L’Associazione Nazionale Città del Tartufo intende formalizzare la proposta all’UNESCO perché il tartufo sia inserito nel registro dei beni immateriali patrimonio dell’umanità. Proposito che è stato confermato di fronte al Segretario generale UNESCO Italia, Lucio Alberto SAVOIA, durante l’incontro per il ventennale dell’Associazione, che si è svolto lo scorso 6 ottobre a Roma, nella sede dell’ANCI. << Quella del tartufo - ha dichiarato SAVOIA - potrebbe essere una candidatura molto interessante, transnazionale, a cui guardo con interesse e attenzione. L’Italia è il Paese al mondo che detiene il maggior numero di beni materiali considerati patrimonio dell’umanità, mentre è presente nella lista dei beni immateriali e intangibili solo con tre elementi. Il tartufo e le sue buone pratiche potrebbero essere un’altra realtà da inserire nel registro, la cui promozione va fatta accuratamente >>. << L’anno scorso ad Alba - ha aggiunto Giancarlo PICCHIARELLI, Presidente dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo - è nata la proposta per la tutela del tartufo e dei territori tartufigeni come patrimonio immateriale dell’umanità che rappresentano una realtà da difendere e promuovere, non solo per la qualità enogastronomica del prodotto, ma anche per la ricchezza culturale dell’esistenza umana, della storia e delle tradizioni che rappresentano >>. Un’associazione, quella delle città del tartufo, la cui presidenza è umbra dal 1996, prima a Gubbio con Antonella BRANCADORO e dal 2000 assegnata alla Comunità Montana Monti Martano, Serano e Subasio, presieduta appunto da Giancarlo PICCHIARELLI, con sede operativa a Valtopina.

Sono sette le città umbre che ne fanno parte: Campello sul Clitunno, Città di Castello e Gubbio (come appartenenti alla Comunità Montana Alta Umbria), Norcia (come appartenente alla Comunità Montana della Valnerina), Valtopina (della Comunità Montana Monti Martano, Serano e Subasio), Fabro (per la Comunità Montana Orvietano, Narnese, Amerino e Tuderte) e Scheggino, ultima entrata tra le umbre. Presenti all’incontro romano, oltre a PICCHIARELLI e SAVOIA anche Luigina DI LIEGRO, Direttore di Res Tipica, Claudio CATAUDO, Sindaco di Ceppaloni (BN), ultimo entrato dei 51 membri dell’Associazione dopo Millesimo e Scheggino, e Michele BOSCAGLI, Sindaco di San Giovanni d’Asso. L’incontro è stato, poi, l’occasione per presentare, a conclusione dei festeggiamenti del ventennale della sua attività, un lavoro che racconta la storia dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo attraverso parole chiave e immagini. Si tratta di “1990/2010 Vent’anni di tradizioni, profumi e sapori”, un video di circa 11 minuti che raccoglie le tappe fondamentali delle ultime attività dell’Associazione e ribadisce i valori a cui si ispira dal momento della sua fondazione. Il lavoro multimediale viene diffuso, a partire dal mese di ottobre, in 18 librerie “Giunti al Punto” di altrettante regioni italiane, con distribuzione attiva gratuita alle casse. In particolare, in Umbria si potrà trovare a Trevi nel Centro commerciale “Piazza Umbra”, loc. Torri Matigge, SS. Flaminia Flaminia km 147. << Questo progetto multimediale - ha concluso PICCHIARELLI - è anche un modo per ribadire la mission dell’Associazione, e cioè promuovere la conoscenza e l’utilizzo del tartufo e, allo stesso tempo, il rispetto dei territori in cui cresce, attraverso una serie di azioni e buone pratiche >>. Durante l’incontro è stato presentato anche il programma della stagione autunnale e invernale 2011/2012 che comprende gli eventi promossi dalle città aderenti, prima dedicati al tartufo bianco e poi al nero. In Umbria sono Gubbio, Città di Castello e Fabro le città in cui si svolgono manifestazioni legate al tartufo bianco con la XXX Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e del prodotti agroalimentari in programma nella città dei ceri dal 29 ottobre al 2 novembre, e la XXXII Mostra del Tartufo Bianco e dei Prodotti del Bosco nella città tifernate dal 4 al 6 novembre. A Fabro, poi, si terrà la Mostra del Tartufo e dei Prodotti Agroalimentari di Qualità dall’11 al 13 novembre. Il tartufo nero sarà, invece, celebrato a Valtopina con la XXXI Mostra Mercato del Tartufo il 19/20 e il 26/27 novembre e a Norcia, che chiude la stagione, con la Mostra Mercato del Tartufo Nero Pregiato negli ultimi due fine settimana di febbraio.