Domenica scorsa si è conclusa la Giornata Mondiale della Gioventù. In terra spagnola, provenienti dalla Regione Umbria, c’erano oltre 2000 ragazzi, accompagnati da quattro Vescovi: Mons. Vincenzo PAGLIA di Terni-Narni-Amelia e Presidente della Conferenza Episcopale Umbra; Mons. Renato BOCCARDO di Spoleto-Norcia e delegato CEU per la Pastorale Giovanile; Mons. Gualtiero BASSETTI di Perugia-Città della Pieve: Mons. Domenico CANCIAN di Città di Castello. Oltre trenta i sacerdoti della delegazione. << È stata un’esperienza significativa e forte - ha dichiarato Don Marcello CRUCIANI, responsabile della Pastorale Giovanile della CEU e della Diocesi di Orvieto-Todi. Nei nostri ragazzi umbri si è creato un bellissimo clima di unità; ogni giorno lo abbiamo vissuto con grande entusiasmo, tanta fede e partecipazione. Le catechesi cui abbiamo partecipato e le parole di Papa Benedetto XVI saranno per la Pastorale Giovanile umbra una solida base per le attività in programma nel nuovo anno pastorale >>. Il primo incontro è stato già fissato in Spagna e si terrà nei primi giorni di ottobre a Spoleto: riguarderà proprio i ragazzi che hanno partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù. Si ritroveranno insieme agli otto Arcivescovi e Vescovi dell’Umbria appunto a Spoleto, città nella quale San Francesco, presso la chiesa di San Sabino, si è convertito. Il fatto è noto come il “Sogno di Spoleto”.

Facendo dunque memoria di questo evento che cambiò radicalmente la vita del Poverello di Assisi, i giovani proveranno a far emergere i loro sogni, sia quelli personali, sia quelli che riguardano la Chiesa e la società civile. << Con l’incontro di Spoleto - ha proseguito Don CRUCIANI - vogliamo continuare con i ragazzi che sono stati a Madrid un percorso di formazione spirituale e culturale. È nostra intenzione dare nuovo slancio alla Pastorale Giovanile regionale, far comprendere ai giovani che a loro è affidato il servizio di rivitalizzare la città dell’uomo e la città di Dio (la Chiesa), due realtà che necessariamente devono camminare insieme per il bene dell’intera comunità >>. Insomma, da Spoleto i ragazzi dell’Umbria faranno ancora una volta proprie le parole che Benedetto XVI gli ha rivolto nella Messa conclusiva e proveranno a declinarle nelle varie realtà ecclesiali e civili della regione: << Cari amici - ha detto il Papa - che nessuna avversità vi paralizzi! Non abbiate paura del mondo, né del futuro, né della vostra debolezza >>. I giovani umbri hanno raggiunto la Spagna in pullman. Nei primi giorni (dal 12 al 15) hanno vissuto il gemellaggio con i loro coetanei spagnoli nella città di Girona, nella Catalogna. Poi, martedì 16 agosto si sono trasferiti a Villa Nueva de Pardillo, un grande rione popolare nella prima periferia di Madrid. Da lì si sono spostati per partecipare alle catechesi tenute loro dal Vescovo di Rimini, Mons. Francesco LAMBIASI, e dai vescovi umbri Mons. BASSETTI e Mons. PAGLIA. Invece, Mons. BOCCARDO e Mons. Domenico CANCIAN hanno tenuto le catechesi a giovani di altre diocesi italiane. Negli ultimi tre giorni (19-20 e 21 agosto), insieme ai loro coetanei di tutto il mondo, hanno partecipato ai tre grandi momenti di preghiera con il Papa: la Via Crucis di venerdì, la Veglia di sabato notte e l’Eucaristica conclusiva di domenica mattina. In più occasioni i ragazzi umbri si sono incontrati con i quattro vescovo presenti. La sera di domenica 21 agosto c’è stata una grande festa di saluto agli umbri organizzata dalla parrocchia di Villa Nueva de Pardillo. Vi hanno partecipato anche Mons. BASSETTI, Mons. BOCCARDO e Mons. CANCIAN. I ragazzi di una band musicale del locale oratorio hanno proposto canti e danze della tradizione spagnola. I giovani umbri si sono improvvisati ballerini spagnoli, coinvolgendo nelle danze anche Mons. BASSETTI e Mons. BOCCARDO. Lunedì 22 agosto i ragazzi si sono divisi: una parte (circa 600) sono andati con Mons. BOCCARDO a Lourdes, una parte sono rimasti a Madrid ancora un giorno e un’altra parte sono già rientrati in Italia.