Dal 3 al 7 agosto torna la rassegna “Sipario Angiono”, che animerà il centro storico civitese, coniugando musica, danza e teatro. Un evento ideato ed organizzato dall’Amministrazione comunale - Assessorato alla Cultura, e sostenuto dalla Regione Lazio e Provincia di Rieti. Particolarmente articolato il programma, che per cinque sere proporrà un fitto calendario di eventi, tutti a con inizio alle ore 21.30. Si partirà mercoledì 3 agosto, con l’immancabile serata di liscio, con Riccardo e Vanessa. Giovedì 4 agosto spazio invece alla musica dei Mind the gap, gruppo rock- blues di Terni. La band nasce nel 2007 da una costola dei Crisalide, gruppo reggae- rock, con oltre 15 anni di attività alle spalle. La loro musica è influenzata dagli anni ’60-‘70, e nei loro concerti ripercorrono pezzi storici di band ed autori che hanno reso grande il rock ed il blues di quegli anni. Venerdì 5 agosto protagonista indiscusso sarà il teatro vernacolare della compagnia “Sipario Rosso”, guidata da Alessio ANGELUCCI con la commedia “Ma chi te se n’colla”. Risate e buonumore sono garantiti. Sabato 6 agosto, dalle ore 18.00, raduno bandistico che si snoderà per le vie cittadine. Protagoniste, oltre alla Banda Santa Cecilia di Cittaducale, che avrà un ruolo di coordinamento, svariate realtà musicali provenienti da comuni limitrofi.

Invece, la serata sarà la Compagnia Arakne Mediterranea, per un viaggio musicale nel Salento, a suon di pizzica e taranta. La band nasce nel 1993 a Martignano, piccolo comune della Grecia Salentina, da un’idea di Giorgio DI LECCE ed Imma GIANNUZZI. Il gruppo deve il suo nome alle Metamorfosi di Ovidio, ed in particolare alla storia della giovane principessa Aracne, trasformata, secondo leggenda, dalla dea Atena in un ragno. Ed è appunto il ragno, in particolare la tarantola, il simbolo per eccellenza della pizzica salentina. Il gruppo con la sua attività intende riscoprire e promuovere le tradizioni, gli usi, i costumi e le danze della popolazione salentina. Ha all'attivo numerose tournèe sia in Italia che all'estero, nelle quali ha sempre riscosso notevoli consensi sia da parte del pubblico che dalla critica mondiale. Domenica 7 agosto gran finale con la Banda Bassotti, gruppo ska-punk romano che ha saputo imporsi a livello nazionale, particolarmente amato dai giovani e giovanissimi. La “Banda” nasce nel 1981, quando un gruppo di amici decise di organizzare iniziative di solidarietà nei confronti di popoli oppressi, come quello palestinese, nicaraguense e salvadoregno, attraverso la costruzione di case ed alloggi. Nel 1987 la Banda Bassotti comincia a pensare alla sua attività musicale, creando un gruppo che si ispirasse ai grandi gruppi rock e ska, come Clash e The Specials. Nel 1991 partecipano con due pezzi inediti, insieme ad altri gruppi della scena romana, al progetto “Balla e Difendi”. Proprio grazie al successo riscosso dal progetto, nel 1992 esce il primo disco “Figli della stessa rabbia”, in cui la band rimarca la propria appartenenza alla Classe Operaia e sostiene le lotte sociali ed il distacco dal sistema politico corrotto. Nel 1995, dopo due settimane di permanenza nei Paesi Baschi, esce il secondo lavoro “Avanzo de cantiere” e dopo un lungo tour in tutta Italia e in Spagna, a causa di difficoltà economiche, la Banda Bassotti decide di sciogliersi. Tornano insieme nel 2001 per registrare, in occasione del concerto romano al Villaggio Globale, il doppio cd live “Un altro giorno d’amore”, che li porterà a suonare in tutto il mondo riconfermando il successo ottenuto negli anni precedenti. Il 2004 è l’anno di “Amore e odio”, disco che vede il punk-ska iniziale ammorbidirsi e mischiarsi con un rock più melodico. Nel 2010 esce invece il doppio live “Check Point Kreuzberg”, registrato a Berlino nel 2009. Tutti i concerti e gli eventi saranno gratuiti ed avranno inizio alle ore 21.30 e si svolgeranno nella prestigiosa cornice di Piazza del Popolo. Per l’intera durata della manifestazione è prevista la presenza di stand gastronomici, che apriranno alle ore 20.00. Particolarmente soddisfatto Maurizio ERMINI, Assessore comunale alla Cultura: << Con “Sipario Angioino” abbiamo voluto dar vita ad una kermesse che fosse capace di richiamare diversi pubblici, dal più maturo al più giovane, per poter rispondere alle esigenze culturali e ricreative di tutti. Ed allo stesso tempo abbiamo voluto valorizzare le peculiarità del nostro meraviglioso centro storico, che, siamo certi, sarà apprezzato grazie a questa manifestazione da centinaia di persone che, richiamati da questi importanti nomi, verranno magari a Cittaducale per la prima volta. Sarà una cinque giorni particolarmente intensa, dove teatro danza e musica, i veri grandi protagonisti, saranno un pò per tutti i gusti >>.