E’ ufficiale. Rieti avrà il suo Consorzio Agrario Provinciale, questo dopo anni di assenza, grazie al CAP di Viterbo e all’interessamento di Coldiretti (la nuova denominazione dovrebbe essere “Tuscia-Sabina”). La sede verrà inaugurata tra una decina di giorni e sarà collocata in Via Fratelli SEBASTIANI n°579. << Credo questa sia una grande opportunità per le imprese anche perché le persone che ci stanno mettendo la faccia, quali il Presidente del CAP viterbese, Leonardo MICHELINI, sono preparate e serie - ha dichiarato il Presidente di Coldiretti Rieti, Enzo NESTA (nella foto). La Provincia ne aveva urgente bisogno, dopo la chiusura si era registrata una discesa molto negativa dell’economia legata al comparto. Sapete cosa significa mettersi nella mani dei privati? L’importanza del Consorzio è nel forte potere contrattuale nei confronti dell’industria, che vuol dire prezzi di vendita più consistenti, loro rivalutazione settimanale, pagamenti sicuri del prodotto fornito. Dobbiamo renderci conto che questa rete dei consorzi è una rete della quale dobbiamo sfruttare le potenzialità, mi sto rivolgendo a persone mature che credono nella necessità di associarsi e di entrare in una grande famiglia che è quella dei CAI, Consorzi Agrari d’Italia. Da soli - ha concluso NESTA - non andiamo da nessuna parte, gli accordi per essere convenienti devono essere fatti su scala nazionale, e noi abbiamo la possibilità di rapportarci direttamente con l’industria >>. Naturalmente sarà necessario che Rieti faccia sua questa struttura, attraverso una integrazione delle risorse umane presenti nel territorio. << Non siamo qui per colonizzare - ha precisato MICHELINI - ma per mettere a punto un sistema virtuoso che vuol dire anche ottimo rapporto con gli istituti di credito e con il sistema assicurativo >>.