Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Danilo D’IGNAZI (nella foto), Consigliere di minoranza del Comune di Paganico Sabino:

In risposta all’articolo non firmato di sabato 5 marzo 2011 (Corriere di Rieti) - Il consigliere D’IGNAZI contesta il Sindaco, “Nuove polemiche sulla fioriera”. A Paganico ci occupiamo anche di altro …

<< Infatti come neo Consigliere comunale, ho posto da tempo all’attenzione del Sindaco, tematiche e argomenti di ben altra rilevanza, per i quali mi piacerebbe ricevere risposta o aprire un confronto, ovviamente in sede di Consiglio comunale. Mi riferisco alle proposte di costituzione di commissioni consiliari per tematiche rilevanti quali il bilancio, le politiche sociali e anziani, l’edilizia e le opere pubbliche, il turismo e le attività produttive; alle proposte per il recupero produttivo dei castagneti dell'Ovito o a quelle per la realizzazione di servizi alla cittadinanza come il Centro di Assistenza Fiscale. Oppure, ad esempio, all’interpellanza sulla tematica dei parcheggi ed alla necessità di realizzarne di nuovi. Mi riferisco infine alle interrogazioni sui lavori pubblici, specie quella riguardante l’acquedotto di Via San Giorgio che in alcuni punti è posato a pochissimi centimetri dalla quota della pavimentazione, a quelle relative all’ipotetico recupero economico (suggerito lo scorso anno dal sottoscritto) dalle opere di urbanizzazione primaria, a quelle sul degrado ambientale e sullo stato di alcuni lavori ed attività dell’Amministrazione.

Ciò premesso, il sottoscritto, chiamato inconsapevolmente in causa nell’articolo in oggetto, essendo stato per diciannove anni (dal 1991 al 2010) Presidente della locale Pro Loco, era abituato a far parlare di Paganico Sabino per interessanti iniziative culturali, folkloristiche e socio-ricreative (scoperta della “Stipe Votiva del Cervia”, allestimento sala espositiva “San Nicola” dedicata agli arredi liturgici ed agli arnesi della civiltà contadina; Ricerca storica con tre Pubblicazioni; recupero della rappresentazione teatrale carnevalesca “la Moresca”; realizzazione di 19 edizioni del “Calennemaju Paganichese”, di 19 edizioni della “Sagra delle Sagne Strasciate”, di 10 edizioni della “Castagnata”; istituzione del Servizio Civile UNPLI; tantissime escursioni naturalistiche, giornate ecologiche, mostre di pittura e fotografiche, concerti di musica classica e feste patronali, etc …) e non per queste polemiche costruite non si capisce per quali scopi. Resto quindi sorpreso dal bisogno di polemizzare ora su una testata giornalistica sulla ipotetica “… fioriera della discordia …” anche perché la prossima tornata elettorale sarà per il 2014. Poi la “costruzione mediatica” di una vicenda di cui si è scritto “… aveva letteralmente diviso il paese …” o della “… sollevazione popolare in rosa …” è quantomeno singolare; ma di che film si parla? C’è invece da rilevare che molta gente chiede il rispetto delle regole e soprattutto dei divieti di sosta, che purtroppo neanche chi deve dare l’esempio a volte rispetta >>.