Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota di Mario PERILLI (nella foto), Consigliere regionale del PD:

<< Non si possono spacciare i contenuti di una delibera dell’Assessore alle Risorse Umane, Demanio e Patrimonio, Fabio ARMENI, che per contenere i costi diminuisce il numero degli Sportelli Agricoli di Zona da 37 a 5 in tutto il Lazio, come riorganizzazioni, semplificazioni o riduzioni della burocrazia. Consiglierei quindi all’Assessore BIRINDELLI dichiarazioni meno appassionate. La realtà è che, solo in Provincia di Rieti, verranno chiuse le sedi di Passo Corese, Magliano Sabina, Poggio Mirteto, Borgorose, Amatrice e Poggio Moiano. 12mila aziende presenti nel nostro territorio avranno come unico punto di riferimento l’ufficio di Rieti che attualmente serve 3mila aziende. Risultato: il 75% delle aziende agricole avranno una sola sede, indispensabile alla loro attività, lontana decine di km. Come al solito risparmia l’Amministrazione regionale e pagano i cittadini, in questo caso gli agricoltori della nostra Provincia. Definire il taglio “... grande risultato ottenuto dalla Giunta POLVERINI” e farne addirittura motivo di vanto significa prendere in giro imprese e lavoratori. Il grande risultato è, di fatto, una nuova tassa sulle tasche di contadini e allevatori >>.