Martedì 28 dicembre, alle ore 10.30, presso l'edificio scolastico, sarà presentato il libro "Galiotto FERREOLO da Salisano. Storia di un omicidio e di un processo nella Sabina del '500", di Cristiano RANIERI. Il volume riporta l'agguato e l'assassinio di Galiotto FERREOLO, signore di Salisano (nella foto), nonché le indagini, la cattura, la detenzione ed i processi subiti dai mandanti e dagli esecutori, in una sorta di suggestiva cronaca criminale e politica avvenuta intorno alla metà del '500. Una minuziosa e seria ricostruzione, basata sugli atti processuali del Tribunale del Governatore di Roma e sui verbali degli interrogatori nelle carceri di Tor di Nona e dei SAVELLI, con una copiosa documentazione del tutto inedita. Nel libro si intrecciano le vicende di molti castelli della Sabina, con documenti d'archivio molto importanti in particolare quelli concernenti Rocca Baldesca i cui abitanti erano di continuo vessati dall'Abate di Farfa e dallo stesso FERREOLO. Si tratta di un attento lavoro di analisi e studio riguardante la giustizia rinascimentale a Roma e nel territorio sabino, che ha permesso di approfondire anche il ruolo politico, non solo del papa, l'Abate di Farfa ed i suoi vassalli, ma anche dello stesso Tribunale del Governatore di Roma.

<< Si tratta di un libro rivolto a tutti; non è testo fruibile ai soli addetti ai lavori, come purtroppo spesso accade - ha dichiarato l'autore della pubblicazione. Un libro dedicato anche alle scuole, basato non su ipotesi e congetture ma su fonti storiche documentali e documentabili. Uno spaccato reale della vita sociale e politica di Roma e della Sabina rinascimentale >>. Con questo libro, l’Amministrazione comunale, guidata da Lucio NERI, ha voluto integrare e riprendere il percorso storiografico del precedente volume di Cristiano RANIERI intitolato "Salisano. Nascita e sviluppo di un castello sabino", contribuendo alla valorizzazione e conservazione del territorio comunale. Oltre all'autore del volume, alla presentazione saranno presenti anche il Consigliere provinciale con delega alla Cultura, Domenico SCACCHI, e la Dr.ssa Catia GRANATI.