Il Consiglio regionale, presieduto da Mario ABBRUZZESE (nella foto), nel corso della seduta di Bilancio, ha approvato le disposizioni relative alla copertura del debito sanitario al 26 ottobre, che è pari a 3 miliardi e 166 milioni di euro (art. 13 della PL 121, Bilancio di previsione 2011) e quelle relative alla copertura del disavanzo 2010 (art. 14) stimato in 1 miliardo e 168 milioni di euro. << Questa parte ovviamente non può che rappresentare il cuore della discussione, direi forse, in qualche modo anche il cuore della manovra finanziaria stessa - ha dichiarato l’Assessore al Bilancio, Stefano CETICA - il quale ha voluto sottolineare << … che questo debito e questo disavanzo pesano come un macigno sulla possibilità per la Regione Lazio, di portare avanti programmi di investimento davvero incisivi >>. CETICA ha illustrato i passaggi fondamentali dell’azione di risanamento dei conti della sanità laziale intrapresa della Giunta POLVERINI, con particolare riferimento colleghi, a alla contabilità delle AUSL, "che è un colabrodo”. Ci si è provato tante volte in passato, e ogni volta è uscito fuori un mostro nuovo. Anche noi abbiamo avuto il nostro mostro, il mostro di 1 miliardo e 611 milioni di buco. So che non dovrei definirlo così, ma purtroppo apre una voragine nella nostra visione, fino a sei mesi fa, della situazione economica della sanità >>. CETICA ha ribadito l’obbiettivo di disavanzo per il prossimo anno, e anche qual è il nostro traguardo vero nel 2012 << … cioè quello di riportare il debito all’interno e al di sotto di quella che è l’asticella che la legge stabilisce, per capire qual è il momento in cui si ritorna padroni, come Consiglio regionale, come Regione Lazio, del proprio destino nella sanità, cioè il disavanzo al cinque per cento, che per noi vale, più o meno, cinquecento milioni >>.

Il Capogruppo del PD, Esterino MONTINO, ha espresso alcune perplessità sulle possibilità di raggiungimento degli obiettivi prospettati dall’Assessore al Biilancio e ha ricordato all’Aula l’azione di risanamento avviata dalla precedente Giunta MARRAZZO. << Nel 2006 il deficit di esercizio ammontava ad oltre 2 miliardi di euro - ha dichiarato MONTINO - che ha aggiunto che si sono fatti dei provvedimenti, che hanno consentito di abbattere, negli anni del centrosinistra il disavanzo di circa 600 milioni portando questo deficit a circa 1,4 miliardi. Sicuramente è stato un grande sforzo. Un pò ingenerose, un pò faziose, lasciatemi passare il termine non offensivo, quando avete parlato di buco, di atteggiamenti poco corretti da parte della precedente amministrazione. Però poi alla fine, nonostante le grandi enunciazioni vostre sul buco si è scoperto, nella manovra di questo bilancio, anche in questi articoli che stiamo discutendo, che poi in realtà l’abbassamento del deficit annuale da 2 miliardi di partenza a circa 1,4 miliardi in realtà c’è stato >>. MONTINO ha infine auspicato che si giunga alla soluzione di alcune questioni << … di carattere fisiologico e di carattere strutturale, che sono particolari della sanità del Lazio, come quella dei cinque policlinici universitari che gravano sui conti della sanità pur non essendo le loro attività totalmente imputabili ai servizi sanitari che la Regione assicura ai cittadini. E guardi, io lo dico con grande rammarico - ha concluso MONTINO:noi non ci siamo riusciti per vari motivi, soprattutto perché il rapporto nostro con il Governo nazionale, non era buono. Il vostro sembra essere migliore. Mi auguro che ciò possa farci raggiungere risultati su un tema che ci crea uno sbilancio di circa 450-500 milioni di euro l’anno >>. Ieri, alla riapertura dei lavori, l’Aula ha osservato un minuto di silenzio per l’operaio tunisino di 35 anni, morto all’interno di un cantiere dell’Università La Sapienza. Poi il Consiglio è passato a discutere e approvare il Bilancio di previsione 2011 (PL 121). Oltre ai succitati articoli 13 e 14, sono stati approvati altri undici dei 18 articoli del provvedimento nella ste-sura iniziale, e tre articoli aggiuntivi. Tra le norme approvate, sempre in materia di sanità, l’articolo 12 per la verifica delle esenzioni in base al reddito della compartecipazione della spesa sanitaria. I proventi derivanti da tale norma sono stimati in 60 milioni di euro per il 2011. Approvate anche le misure per il rispetto del patto di stabilità interno dei bilanci degli enti regionali.