Siglata tra ANCI e Unioncamere una convenzione quadro per rendere fluide le attività di cogestione del portale www.impresainungiorno.gov.it e, conseguentemente, le azioni che consentono una più efficace risposta alle imprese attraverso gli Sportelli Unici e la loro integrazione con il Registro delle Imprese e la Comunicazione Unica. Una convenzione destinata ad avere ripercussioni positive nella semplificazione dei rapporti tra Camera di Commercio di Rieti, amministrazioni comunali del nostro territorio, cittadini ed imprese anche alla luce di quanto indicato nel Decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n°160, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 30 settembre 2010, n°229, S.O. recante il regolamento per la semplificazione e il riordino della disciplina sul SUAP - Sportello Unico per le Attività Produttive. Novità in merito alle quali la Camera di Commercio di Rieti ha inviato una lettera a tutti i comuni della Provincia di Rieti ed alla Prefettura al fine di coordinare al meglio le attività ed assistere i comuni a dotarsi delle tecnologie informatiche necessarie per poter avviare il SUAP, entro il termine del prossimo 28 marzo, fissato dal Ministero per lo Sviluppo Economico. << Arriva così a compimento il percorso tecnico-normativo che prende il nome di “Impresa in un giorno” - ha dichiarato il Presidente della CCIAA di Rieti, Vincenzo REGNINI - inteso come l’insieme degli interventi normativi mirati a innovare il rapporto tra le imprese e la Pubblica Amministrazione attraverso le leve della semplificazione e del ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione >>.

Il D.Lgs. 112/98 (in attuazione della L.59/97) aveva infatti conferito al Comune il compito di organizzare, da solo o in associazione con altri Comuni, il SUAP a cui è assegnata la funzione di interfaccia unica nei confronti dell’impresa in nome e per conto di tutti gli altri Enti coinvolti, e di coordinamento amministrativo delle attività a questi attribuite nell’ambito dei procedimenti inerenti le attività produttive. Il SUAP assiste le imprese nella comprensione degli adempimenti a loro carico, opera per il controllo dei tempi di chiusura dei procedimenti, concerta l’operatività degli enti coinvolti nel processo autorizzativo, che a volte sono organismi territoriali (come la Asl) a volte sono articolazioni periferiche dello Stato (Vigili del Fuoco o Sovrintendenze), a volte sono altri uffici dello stesso Comune (Edilizia, Commercio, Agricoltura...). Il regolamento attuativo non interviene su queste funzioni fondamentali del SUAP, estende però l’ambito di applicazione di queste funzioni e incide in modo rilevante sull’organizzazione dello Sportello, rendendolo obbligatoriamente informatizzato. Inoltre il SUAP, che sino ad oggi si è occupato, prevalentemente, della “realizzazione, l’ampliamento, la cessazione, la riattivazione, la localizzazione e la riconversione di impianti produttivi di beni e servizi, ivi incluse le attività agricole, commerciali e artigiane, attività turistiche e alberghiere, i servizi resi dalle banche e dagli intermediari finanziari e i servizi di telecomunicazioni”, alla luce delle nuove disposizioni dovrà occuparsi anche dei procedimenti amministrativi connessi all’avvio dell’attività economica, in quanto è destinatario della Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), che deve inoltrare agli enti competenti. Ai sensi del Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva Servizi in Italia (D.Lgs n.59 del 26/03/2010), inoltre, il SUAP assume il ruolo di Punto Unico di Contatto anche per tutti i prestatori di servizi (attività professionali svolte in forma imprenditoriale, senza vincolo di subordinazione e a titolo oneroso), residenti in uno Stato Membro, che vogliano esercitare la propria professione nel nostro Paese. Il SUAP ha operato e continuerà ad operare anche in futuro, attraverso il “procedimento unico”, un iter procedimentale in cui confluiscono e si coordinano gli “endoprocedimenti”, ovvero gli atti e adempimenti facenti capo a diverse competenze (esterne e interne al Comune), richiesti dalle norme in vigore perché l'insediamento produttivo possa legittimamente essere realizzato. In questo senso quelli che erano, in assenza del SUAP, autonomi provvedimenti, ciascuno dei quali veniva adottato sulla base di un procedimento a sé stante, in presenza del SUAP diventano atti istruttori ai fini dell'adozione dell'unico provvedimento conclusivo, titolo per la realizzazione dell’intervento richiesto. Ciò, naturalmente, non significa, che vengano meno le distinte competenze e le distinte responsabilità proprie di ciascuno degli enti pubblici coinvolti. << Il Ministero dello Sviluppo Economico – ricorda Regnini - ha il compito di pubblicare entro il 28 gennaio 2011 sul portale www.impresainungiorno.gov.it l’elenco dei SUAP e relativi recapiti; l’elenco viene formato attraverso le “attestazioni di conformità” che invieranno al MISE i Comuni che già dispongono di un SUAP operante nel rispetto dei requisiti di legge. Pur nella consapevolezza che la funzione del SUAP è, e rimarrà, comunque, una funzione tipicamente comunale, dal momento che il Comune è l'Ente locale che più degli altri ha sviluppato esperienza e capacità nei processi autorizzativi di interesse delle imprese, occorre precisare che nel caso in cui allo scadere del termine previsto per l’avvio dei SUAP, il 28 marzo 2011, il Comune non lo abbia ancora istituito l'esercizio delle relative funzioni, deve intendersi delegato strumentalmente, anche in assenza di provvedimenti espressi, alla Camera di Commercio territorialmente competente >>. Ricordato che una delle principali novità per il SUAP è rappresentata dalla necessità di operare in modo completamente informatizzato e telematico, soprattutto nel rapporto con le imprese e con gli Enti terzi, la Camera di commercio di Rieti segnala che le funzioni istituzionali del SUAP possono essere svolte purché in possesso dei seguenti requisiti tecnici minimi: casella di PEC istituzionale; firma digitale rilasciata al Responsabile dello Sportello, per la sottoscrizione degli atti in formato elettronico; applicazione software per la lettura di documenti firmati digitalmente; protocollazione informatica della documentazione in entrata e in uscita; sito web del SUAP o area ad esso riservata nell'ambito del sito istituzionale e dell’iscrizione nell’elenco nazionale pubblicato sul Portale www.impresainungiorno.gov.it. Si tratta di requisiti tecnici minimi di cui il sistema camerale è titolare da tempo e che possono essere messi a disposizione dei comuni che ne dovessero essere sprovvisti. Alla luce di tutto questo, la Camera di commercio di Rieti ha deciso di avviare un’indagine conoscitiva nei confronti di tutti i comuni della Provincia allo scopo di poter definire lo stato di attuazione da parte di ciascun Comune delle disposizioni vigenti in merito allo SUAP e sapere, quanti e quali Comuni avranno bisogno del supporto camerale per essere in grado entro il 28 marzo di ottenere l’iscrizione nell’elenco nazionale e quanti e quali, invece, necessiteranno del supporto camerale per la gestione tecnica del proprio SUAP.