Il Consigliere regionale Mario PERILLI (nella foto), dopo aver confermato la possibilità che i fondi FAS saranno interamente utilizzati per coprire il deficit sanitario con una somma di 885milioni di euro, denuncia il numero crescente dei provvedimenti inseriti in Bilancio che colpiranno pesantemente le province a favore di Roma. << Da una prima lettura del Bilancio di previsione della Regione - ha dichiarato il Consigliere del Partito Democratico - emergono provvedimenti di una certa gravità che saranno disastrosi per i territori delle province laziali. Tra questi, la decurtazione completa del capitolo istituito per il Reddito Minimo Garantito che, dopo il taglio dei 15 milioni di euro apportato in fase di assestamento, vede ora quello di 45 milioni che lo farà scomparire del tutto nonostante il provvedimento sembrasse trasversalmente di primaria importanza per i cittadini in stato di necessità e per le forze sociali che avevano auspicato l’aumento dei fondi da mettere a disposizione. La POLVERINI e la sua Giunta rispondono così a loro modo alla crisi crescente e tagliano completamente le risorse a disposizione in un settore che andava potenziato e irrobustito e non certo definanziato. Altri tagli importanti sono quelli per la Formazione, che perde 54 milioni di euro, e quelli per il trasporto pubblico extraurbano che saranno una vera e propria ‘purga’ per i territori provinciali in favore di Roma: mentre vengono dati 277 milioni per le capitoline Metro e ATAC, si tolgono 134 milioni al servizio ferroviario e al trasporto su gomma del CO.TRA.L. In questo modo - ha concluso PERILLI - verranno colpite le fasce più deboli dei cittadini e dei pendolari che, oltre ai disagi ordinari, dovranno fare ora i conti con le sempre maggiori misure che limitano le province in favorire di Roma: se non bastava l’istituzione dei pedaggi sul Gra, ecco ora arrivare la discutibile qualità del servizio pubblico su cui viaggeranno >>.