Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota a firma di Davide BASILICATA (nella foto), Coordinatore comunale del PdL di Fara in Sabina:

<< Con la presente intendo portare nuovamente all’attenzione dell’Amministrazione provinciale di Rieti l’annosa questione dei lavori di sistemazione dell’incrocio semaforico tra la S.R. 313 e via Giovanni FALCONE realizzati a Passo Corese nel Comune di Fara in Sabina. Il tratto di strada interessato è stato oggetto nei mesi passati di lavori di sistemazione iniziati in data 2 ottobre 2008 per un importo complessivo di 206.143,20 €, che prevedevano inizialmente la sistemazione dell’incrocio tra la S.R 313 e via G. FALCONE con la realizzazione di una rotatoria e conseguente eliminazione dell’impianto semaforico e la realizzazione di un percorso pedonale ai lati dell’incrocio stesso. Successivamente tale soluzione è stata abbandonata, e si è optato per la soluzione attuale, ossia l’ampliamento e la sistemazione dell’incrocio e l’istallazione di una nuovo impianto semaforico. Tale questione è già stata oggetto di un’interrogazione da me presentata e discussa nella seduta del Consiglio provinciale del 6 luglio 2010, in cui tra le altre cose, già emergeva un elevato rischio di pericolosità a causa della nuova sistemazione dell’incrocio, sia per le auto in transito che per l’attraversamento dei pedoni. Nel corso del dibattito consiliare è emerso chiaramente tale rischio, tanto che nella sua replica alla mia interrogazione Lei faceva riferimento ad un prossimo intervento per una nuova regolazione dell’impianto semaforico.

In questi mesi purtroppo non abbiamo potuto far altro che constatare l’effettiva pericolosità di tale incrocio semaforico, abbiamo registrato già diversi incidenti che hanno visto coinvolte auto e pedoni; è chiaro che non possiamo attendere oltre, non possiamo aspettare il verificare di incidenti magari con conseguenze ancora più gravi. Per questo le chiedo un immediato intervento da parte dell’amministrazione provinciale per trovare una soluzione definitiva a tale annosa questione >>.