Il problema dell’indebitamento degli enti locali, a causa dei cosiddetti ‘debiti occulti’; le funzioni attuali e quelle future della Corte dei Conti, in seguito all’attuazione del federalismo fiscale; il nuovo ruolo del Consiglio delle autonomie locali del Lazio, che dovrà raccogliere tutte le richieste di parere degli enti locali e ‘filtrarle’ per la Sezione regionale di controllo del Lazio; presentazione del progetto “SiQuEL” che consente di creare, compilare e validare in modalità elettronica, i questionari sul bilancio di previsione e sul conto consuntivo che i presidenti del collegio dei revisori degli enti locali devono inviare alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti. Sono questi i temi principali trattati oggi al convegno organizzato dal CAL presso la sede del Consiglio regionale del Lazio. Il convegno si è aperto con i saluti del Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Mario ABBRUZZESE (nella foto) che, con riferimento all’attuazione del federalismo fiscale, ha sottolineato come << ... la magistratura contabile, con la sua competenza e con la sua ramificazione a livello territoriale, potrà essere un 'alleato’ fondamentale per il conseguimento di una riforma federalista equa ed efficace. Penso, per fare solo un esempio, alla delicatissima materia dell’elaborazione dei criteri per i costi standard del federalismo, come tempo fa ha suggerito lo stesso Presidente della Corte dei conti. Solo se tutte le parti in causa saranno disponibili ad aprire canali di dialogo efficaci, se metteranno in essere solidi meccanismi di controllo, veloci e ben ramificati nel territorio, la riforma federalista avrà davvero una funzione razionalizzante e non sarà solo uno spostamento di quote di poteri, di spesa pubblica e di sprechi dal centro alle periferie dello Stato. Una gestione organica e trasparente della cosa pubblica - ha concluso ABBRUZZESE - è non solo il migliore antidoto contro l’incapacità, la colpevole negligenza o, nei casi peggiori, l’egoistico affarismo della politica, ma anche e soprattutto la condizione per salvaguardare i principi irrinunciabili dell’equità e della solidarietà >>.

Il Vice Presidente del CAL, Nicola RICCARDELLI, ha parlato invece del nuovo ruolo che il Consiglio delle Autonomie Locali dovrà svolgere come punto di raccolta di tutte le richieste di parere consultivo che gli enti locali vorranno inoltrare alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Di federalismo fiscale ha parlato Vito MINERVA, Presidente aggiunto della Corte dei Conti, con riferimento al futuro passaggio da un << ... sistema tributario accentrato ad uno decentrato, che potrebbe comportare conflitti tra nord e sud del Paese. Per questo - ha dichiarato MINERVA - è necessario dotare la Corte dei Conti di maggiore autorevolezza, perché la sua indipendenza è la migliore garanzia per gli enti territoriali >>. La questione dei problemi finanziari che oggi affliggono la maggior parte dei comuni italiani è stata affrontata da Vittorio ZAMBRANO, Presidente della Sezione regionale di controllo per il Lazio della Corte dei Conti, il quale, nel corso del suo intervento, ha puntato il dito contro le principali cause dell’indebitamento degli enti locali. << In termini percentuali - ha dichiarato ZAMBRANO - il problema più grave non sono i debiti fuori bilancio, che sono assunti al di fuori o in violazione delle procedure, ma il cosiddetto ‘debito occulto’. Si tratta, cioè di un indebitamento assunto in forma regolare, conseguente al fatto che non vengono valutati adeguatamente l’impatto e la sostenibilità per gli anni a venire di operazioni quali contratti di mutuo, project financing e ‘derivati’. Per non parlare dell’abuso delle anticipazioni di cassa e dell’utilizzo dei residui attivi spesso insussistenti. Il tutto è aggravato dalla cattiva gestione degli organismi partecipati: Società e Aziende, ma non solo, di cui i comuni devono poi ripianare le perdite di bilancio >>. ZAMBRANO ha poi parlato dei benefici che l’utilizzo delle nuove tecnologie informatiche possono portare alla gestione e alla trasmissione dei dati trattati dagli organismi di controllo, come consentirà il progetto “SiQuEL”, che sta per passare dalla fase sperimentale a quella operativa. Grazie a questo sistema, infatti, sarà possibile creare, compilare e validare, in modalità elettronica, i questionari sul bilancio di previsione e sul conto consuntivo che i presidenti del collegio dei revisori degli enti locali devono inviare alle Sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti. In questo modo sarà possibile incrementare qualità, efficienza e semplificazione dell’azione della pubblica amministrazione, in linea con gli obiettivi dell’E-government. Sono intervenuti anche Federico PICA, Ordinario di Finanza locale presso l’Università Federico II di Napoli; i consiglieri della Sezione regionale di controllo per il Lazio della Corte dei Conti Maria Luisa ROMANO, Carmela MIRABELLA, Francesco ALFONSO e Rosario SCALIA; il Presidente dell’ANCI Lazio, Fabio FIORILLO, e il Vice Presidente dell’UPI Lazio, Renato PANELLA. Ha organizzato, coordinato e concluso i lavori del convegno Luigi LIPO, dirigente del CAL.