<< Il Consiglio regionale continua ad essere una dependance dell’esecutivo. Ultimo degli esempi è la decisione della 3^ Commissione di rimettere alla Giunta la questione del potenziamento dell’ospedale di Norcia, anziché elaborare un atto per impegnare l’amministrazione ad attuare gli obiettivi previsti dal PAL (Piano Attuativo Locale) 2004/2006. E’ toccato al sottoscritto presentare una proposta di risoluzione in tal senso >>. Questa la dichiarazione del Consigliere del PdL Franco ZAFFINI (nella foto) a seguito della seduta settimanale in Commissione Sanità e Sevizi Sociali. Secondo l’esponente di centrodestra si tratta di un << ... eclatante caso in cui il controllato diventa controllore. E’ evidente che nel mancato potenziamento del nosocomio nursino esistono anche delle responsabilità della Regione, quindi il maggior organo di controllo, ossia il Consiglio, per tramite della Commissione competente, avrebbe dovuto seguire un iter che impegnasse la Giunta ad ottemperare ai suoi impegni, peraltro formalmente assunti con il Piano sanitario regionale e con il PAL. La valorizzazione dell’ospedale di Norcia - ha proseguito ZAFFINI - rientra nell’ambito della diversificazione ed articolazione della rete sanitaria regionale così come disposto dal Piano sanitario per rendere i presidi complementari tra loro, evitando inutili sovrapposizioni. E’ dispendioso e impensabile che gli ospedali della rete dell’emergenza/urgenza, a più alta tecnologia ed assistenza, vengano appesantiti dall’erogazione di prestazioni ad ampia richiesta e a minore complessità che sono meglio e più efficacemente erogabili dagli ospedali di territorio, facendoli diventare presidi di comunità >>.

La proposta depositata da ZAFFINI prevede, secondo quanto stabilito dal PAL 2004/2006, il potenziamento dell’area di emergenza e accettazione, lo sviluppo della Chirurgia ambulatoriale e del Day Surgery, l’istituzione di nuovi servizi di Medicina Interna, la presenza continua di specialisti ambulatoriali e la messa a loro disposizione di innovative attrezzature di prevenzione e diagnostica, nuove strutture di assistenza, anche psicologica, per malati neoplastici in fase terminale e nuove strutture tecnologiche. << Le richieste portate all’attenzione della Commissione - ha aggiunto ZAFFINI - sono volutamente concrete e dettagliate, richiamandosi a quanto prescritto dal PAL, e rappresentano punti di sviluppo ormai irrinunciabili per l’ospedale di Norcia e la garanzia per i residenti della Valnerina di avere una rete di servizi sanitari completa ed efficiente. E’ auspicabile - ha concluso ZAFFINI - che il documento venga proficuamente discusso e che la proposta possa davvero portare a nuovo sviluppo l’Ospedale di Norcia, con strumenti e tecniche di modernizzazione, nuove specializzazioni di diagnostica e trattamento sanitario in modo da rendere la struttura nursina un nodo avanzato e funzionale perfettamente inserito nella rete sanitaria umbra >>. ZAFFINI ha affermato che anche Nicola ALEMANNO, Capogruppo comunale del PdL di Norcia, concorda su questa iniziativa, in quanto ha da tempo sollevato il problema del moltiplicarsi delle << ... medesime prestazioni in ospedali limitrofi, a scapito di una concreta integrazione dei servizi offerti dal sistema sanitario regionale >>.