Riceviamo e pubblichiamo integralmente un comunicato stampa a firma di Davide BASILICATA (nella foto), Coordinatore comunale del PdL di Fara in Sabina:

<< Domani è stata annunciata quasi trionfalmente la riapertura della tanto discussa Piazza Salvo D’ACQUISTO a Passo Corese. Vogliamo sperare che dopo 4 anni di cantiere infinito, con disagi e problemi per l’intera cittadinanza, e circa 900.000,00 euro spesi per la sola “riqualificazione”, si abbia un po’ di decenza politica e di buonsenso e ci si risparmi grandi inaugurazioni dai toni pomposi, dal solo sapore di spot pre-elettorali. Dopo il danno, i cittadini di Fara rischiano di dover subire l’ennesima beffa, l’annunciata inaugurazione (un concerto di percussioni) costerà la bellezza di 5.765,40 euro, come previsto da apposita Determina n°260 del 07/09/2010. Un’assurdità, un autentico schiaffo a tutti i cittadini, che dopo i 900.000,00 euro spesi per “riqualificare” la piazza sono costretti a veder sprecare ulteriori 6.000,00 euro di soldi pubblici per inaugurarla. Vergogna, questi soldi potevano e dovevano essere spesi per iniziative di maggior importanza, magari a sostegno dell’associazionismo o del volontariato. Quello che è accaduto a Passo Corese in questi giorni è lo specchio di quello che vedremo nei prossimi mesi in tutto il nostro comune, il rifacimento del manto stradale in Via XXI Aprile (su cui si “apre” Piazza Salvo D’ACQUISTO), stranamente coinciso con l’inaugurazione della piazza, è l’esempio eclatante del lavoro pre-elettorale, dell’opera spot; perché ri-asfaltare una strada le cui condizioni non erano così disastrose, quando in giro per Fara ci sono interi tratti di strada oramai impercorribili? Anche all’interno di Passo Corese ci sono vie le cui condizioni sono nettamente peggiori di Via XXI Aprile. La classica operazione di facciata, fatta senza alcun ritegno e rispetto per i cittadini.

Tornando alla battaglia che da anni conduciamo su Piazza Salvo D’ACQUISTO e bene ricordare alcuni aspetti. Dai 150 giorni iniziali per il completamento dei lavori (iniziati, e bene ricordarlo, nell’ottobre del 2006) siamo arrivati a quasi 1500 giorni; per una piazza “riqualificata” a soli 5 anni dalla sua prima realizzazione, anche questa fatta male ed inaugurata in prossimità di una scadenza elettorale, indice di come questa classe politica di centrosinistra al potere da troppo tempo, ricade sempre negli stessi errori. Per mesi il cantiere è stato completamente abbandonato, e quando interrogati gli esponenti del centrosinistra ci rispondevano che “pioveva troppo per lavorare” oppure che “c’erano problemi con le ditte”. Stranamente però da poche settimane il cantiere è diventato il luogo più trafficato dell’intero comune, con operai che lavorano senza sosta per rispettare una data immaginaria di consegna lavori, che sta solo nella testa di qualche Amministratore comunale, visto che l’unica data ufficiale per la consegna dei lavori (fine luglio) è stata per l’ennesima volta disattesa. Ma i cittadini di Fara in Sabina e in particolare quelli residenti a Passo Corese, non sono certo disposti a farsi prendere in giro, non verrà certo dimenticata con un’inaugurazione la storia e le gravissime mancanze di questa amministrazione, che per anni ha privato i cittadini di uno spazio importante e ha continuato a spendere i soldi dei cittadini in un cantiere che si è rivelato un vero e proprio pozzo senza fondo, dal punto di vista economico; ma questa amministrazione pensa davvero che i cittadini di Fara siano ciechi o peggio sciocchi? Noi siamo assolutamente convinti del contrario, nessuno è più disposto a farsi prendere in giro e a farsi “ammaliare” dalle opere pubbliche pre-elettorali. Sarebbe un gesto di rispetto nei loro confronti, quello di evitare i toni del “grande traguardo raggiunto” dopo tanti anni di danni e assurdità gestionali. Di fatto non si sta facendo altro che riconsegnare uno spazio comunitario che per troppo tempo è stato sottratto alla cittadinanza solo per colpa dell’incapacità politica e amministrativa dell’Amministrazione comunale di centrosinistra >>.