<< C'è un tempo per ogni cosa! C'è un tempo per il riposo e lo svago, e questo tempo è giunto ed è per tutti. Il periodo estivo porta con sé il desiderio di interrompere le ordinarie attività che ci impegnano nel quotidiano e insieme si carica di propositi per il futuro. Ciò lo constatiamo sia a livello personale che sociale, politico, ecclesiale, ed è un dono perché ci spinge sempre a migliorare e a compiere bene il nostro dovere. In questo periodo, come ogni anno, in molti dalle città tornano nei paesi di origine nel territorio della Diocesi e riassaporano il tempo della loro giovinezza e degli anni più belli della vita, anche se segnati da rinunce e sacrifici, soprattutto per chi ricorda i tempi della guerra e del duro periodo del dopo guerra, anche se ricco di speranze e di fiducia nell'avvenire. A tutti loro il sorriso della nostra accoglienza, generosa e cordiale. Non possiamo non pensare, però, a quanti sono in ristrettezze economiche per la mancanza e la perdita del lavoro e che faticano a condurre una vita dignitosa con le scarse risorse disponibili. Invito con fermezza le comunità ad individuare eventuali bisogni, con garbo e discrezione, per attivare qualche forma concreta di aiuto e di sostegno. Questo periodo estivo vede il Vescovo e le Vicarìe Foranee della periferia impegnati nella Sacra Visita Pastorale, con la quale si vuole fare il punto sull'attività amministrativa e pastorale delle parrocchie e sulla attuazione del Sinodo diocesano del 2005. Ringrazio i sacerdoti per la fattiva collaborazione che hanno mostrato in questo periodo di preparazione e per il coinvolgimento che hanno saputo promuovere a favore del laicato impegnato e maturo.

Invito tutti a rivolgere preghiere per il buon esito della Visita. Penso a tanti giovani che vivono il tempo gioioso e intenso della loro giovinezza e li invito a non bruciare le opportunità che può offrire la vita, sciupando le energie con il ricorso ai surrogati della felicità, come le droghe o l'alcool, che mietono ogni giorno vittime e seminano tanto male nelle persone e nelle famiglie. A voi appartiene il futuro, noi adulti consegniamo a voi questo tempo, forse troppo malato e insipido, ma non possiamo pensare che il futuro sarà peggiore di questo presente. Impegnatevi e avremo tutti una speranza piena per un futuro migliore. Saluto con gratitudine tutte le persone anziane che vivono nel nostro territorio e che sono ancora un punto di riferimento per le famiglie e che rappresentano la memoria di tempi ormai lontani: a voi ancora il compito di guidare le persone più giovani a comprendere il vero significato della vita. Con la testimonianza, l'esempio e la preghiera siete ancora indispensabili e insostituibili. Auguro a tutti di vivere in serenità questo periodo di riposo coltivando, nella preghiera e nella riflessione, la dimensione spirituale, che dà senso alla nostra vita. Di cuore saluto tutti e ciascuno e invoco sulla comunità diocesana la benedizione del Signore! >>.