Presso il Polo Agroalimentare del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, durante una conferenza stampa (nella foto), è stato presentato “Il Parco in miniatura” (inaugurazione per sabato 24 luglio, alle ore 18.00). Unico nel suo genere, il "Parco in miniatura” è stato realizzato nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Aree Sensibili: Parchi e Riserve” e, come suggerisce la denominazione, è una riproduzione in scala del Parco, il quale viene evocato tramite un sistema integrato di elementi identificativi. Tre quelli di ordine storico - architettonico: il complesso monumentale di San Francesco di Amatrice, la Rocca di Balascio e la chiesa di Santa Maria Assunta di Assergi. Le miniature sono poste all’interno del cosiddetto “Giardino della conoscenza”, ricavato nell’area dell’ex giardino pubblico. << L’intenzione - si legge nelle note del progetto - è di consentire al visitatore un dialogo emozionale che gli faccia presagire la bellezza di ambienti naturali e di spazi aperti, verso cui incamminarsi alla scoperta dei valori di cultura e biodiversità del Parco Nazionale >>. Per facilitare tali suggestioni, l’installazione contempla anche la presenza di sagome degli animali più rappresentativi della fauna dell’area protetta: il Camoscio, il Lupo e l’Aquila reale, oltre ad un sistema di pannelli informativi in cui scoprire le peculiarità ambientali e geomorfologiche del territorio protetto.

<< Il Parco in miniatura - ha dichiarato il Sindaco di Amatrice, Sergio PIROZZI - aspira a divenire un punto di attrazione per il turismo naturalistico e scolastico. Per l’Amministrazione comunale, che allo scopo è riuscita a recuperare un finanziamento del 2004 che altrimenti sarebbe andato perduto, la realizzazione costituisce motivo di grande orgoglio. Si tratta di un investimento culturale che guarda al futuro nel segno della piena sintonia con le politiche dell’Ente Parco e che arricchisce Amatrice e il suo comprensorio di un altro punto di interesse turistico, oltre quello agroalimentare per il quale è conosciuta in tutto il mondo >>. Il Presidente dell’Ente Parco, Arturo DIACONALE, ha molto apprezzato la volontà di Amatrice di proporsi, non soltanto come “porta” naturale ma anche come “porta” culturale al Parco. << Con questo progetto si apre una nuova stagione di collaborazione istituzionale tra l’Ente Parco ed il Comune di Amatrice, il cui obiettivo sarà quello di assicurare la massima promozione dei grandi valori culturali e delle eccellenze locali, coniugandola con la difesa dell’ambiente salubre ed incontaminato >>.