Oreste PASTORELLI (nella foto), Assessore provinciale alle Politiche Agricole, anche su sollecitazione di alcuni stakeholders del settore produttivo castanicolo reatino, ha scritto una lettera all'Assessore regionale all'Agricoltura, al neo Ministro all'Agricoltura, Alimentazione e Foreste e al Direttore dell'ARSIAL - Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l'Innovazione dell'Agrocoltura del Lazio per segnalare la situazione di grave crisi che stanno attraversando le aziende del reatino a causa della presenza del cinipide galligeno, un fitopatogeno che sta colpendo i castagneti del nostro territorio con gravi conseguenze produttive ed economiche. PASTORELLI auspica che, da parte di tutti gli enti coinvolti, ai quali è stata inviata la richiesta di intervento, ci sia un interessamento affinchè, come già avvenuto in altre territoriali nazionali (Cuneo), vengano messi in atto degli interventi di lotta biologica, mediante l'impiego di uno specifico parassitoide, al fine di eradicare tale malattia dai castagneti. Infatti, il Vice Presidente dell'Amministrazione provinciale ribadisce come questa tipologia di intervento abbia dei costi elevati e che è impensabile possano essere sostenuti dagli imprenditori agricoli. In conclusione, l'Assessore precisa come, al fine di salvaguardare lo sviluppo socio-economico della Provincia e il presidio territoriale delle aree montane castanicole del reatino, fortemente compromesse da questo fitopatogeno, si chieda all'Assessorato regionale all'Agricoltura, all'ARSIAL e al MIPAAF una fattiva, certa e diretta collaborazione nella realizzazione degli interventi di lotta biologica mediante appositi lanci del parossitoide da effettuarsi nelle zone più colpite.