Ben 360mila bottiglie di plastica eliminate dal mercato e quindi con una riduzione dei consumi energetici di 369mila kw/h e di quelli idrici pari a 153mila litri d’acqua necessari per la produzione di PET, senza contare i 21mila 750 chilogrammi di Co2 che non finiranno nell’atmosfera. Questo è il risultato, sia in termini di tutela ambientale sia di riduzione per i costi a carico dei cittadini, che il Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili conta di ottenere annualmente, a partire da giugno, con la messa in funzione delle prime due fontane di distribuzione automatica di acqua alla spina nei comuni di Poggio Moiano e Moricone (RM). Le fontane, installate su casette in legno (nella foto quella installata ad Amatrice), danno la possibilità di erogare acqua refrigerata frizzante e naturale e sono state realizzate dall’azienda F.lli LORENZONI S.r.l. di Magliano Sabina, titolare del marchio “Acqua SI”, che si è distinta già per aver attivato queste fontane in vari comuni del Lazio. La prima inaugurazione, lanciata con lo slogan “Imbrocchiamola … e gustiamola tutti insieme”, al fine di promuoverne l’utilizzo da parte dei cittadini, si svolgerà giovedì 10 giugno, alle ore 09.30, presso il Parco urbano di Viale MANZONI di Poggio Moiano, alla presenza del Presidente, del Direttore del Parco, delle istituzioni locali, delle scuole e di tutta la cittadinanza. Alle ore 16.00 sarà la volta della fontana di Moricone, installata in Via Gen. DALLA CHIESA. L’iniziativa è nata da una collaborazione del Parco dei Lucretili con i comuni interessati e con l'Amministrazione provinciale di Rieti, che ha cofinanziato l’intervento nato a Poggio Moiano.

<< Si tratta del primo blocco di fontane pubbliche installate nel Parco - ha dichiarato il Presidente dell'Area Protetta, Paolo PIACENTINI - con i comuni che hanno manifestato l’interesse al progetto. Resta l’auspicio che l’iniziativa si espanda su tutti i comuni ad iniziare da quelli che registrano una maggiore densità demografica. Queste semplici idee aiutano a ripristinare il valore nelle risorse naturali portando giovamento sia all’ambiente che alle tasche dei cittadini i quali, si stima, potranno risparmiare fino a 300,00 euro a famiglia l’anno >>. Il progetto si realizza attraverso un positivo rapporto istituzionale tra l'Ente Parco che finanzia l’acquisto degli impianti e i comuni, titolari degli acquedotti pubblici, che gestiranno le fontane.