Una tempestiva presa in carico degli infortunati da parte dell'INAIL. L’accordo con i medici delle strutture pubbliche, per la redazione dei certificati, disciplina i rapporti normativi ed economici. Ora non è più l’utente che gira di qua e di là per tutti gli uffici, ma è l’INAIL che gira intorno a lui: la presa in carico è infatti una modalità di lavoro che mette al centro l’infortunato con un pacchetto di servizi ad hoc. La trasmissione tramite Internet della certificazione sanitaria rappresenta il cardine dell'accordo. La collaborazione tra la Direzione regionale Lazio dell’INAIL, la sedi reatine di INAIL e AUSL (Pronto Soccorso di Rieti, Amatrice e Magliano Sabina) ha permesso la realizzazione di un software che consente l’immediatezza dell’azione di sostegno all’infortunato. Un deciso, importante passo avanti verso l’integrazione di funzioni con l’unico obiettivo di rendere ancora più centrale l’infortunato. La drastica riduzione dei tempi di intervento, consentono di ottimizzare le cure per il reintegro psico-fisico dell’infortunato e di realizzare, con la sua ricollocazione a vita attiva, un reale risparmio economico a beneficio della collettività. I primi certificati con le nuove modalità sono stati inviati lo scorso 30 aprile dalla AUSL di Rieti alla locale sede INAIL. L’ennesima dimostrazione di come l’incontro di due amministrazioni possono compiere azioni significative per la comunità senza costi aggiuntivi.

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