Oltre ai neolaureati in Fisioterapia dei giorni scorsi, si sono aggiunti undici neo dottori del Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di Lavoro, che hanno discusso le loro tesi a Palazzo VECCHIARELLI (nella foto), durante una lunga sessione durata sei ore. Il Polo Universitario reatino ha così posto formalmente sul mercato del lavoro giovani esperti e qualificati che hanno possibilità di rapido impiego. Assai interessanti e molte apprezzate le ricerche e le stesse tesi perché hanno trattato di temi di grande attualità e posti oggi all'attenzione della stampa, aziende e del grande pubblico. Sono apparse chiare, così, l'attinenza e la rispondenza del corso di laurea in tecniche della prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro al territorio reatino. I testi delle varie tesi hanno trattato i temi dell'amianto, della legionella, degli incidenti stradali e di quelli nelle fabbriche, della prevenzione degli incendi nei luoghi di lavoro e nelle scuole secondarie. Tutte questioni su cui il mondo del lavoro è chiamato a riflettere. Secondo la Commissione, la votazione conseguita dai neo dottori è stata più che soddisfacente. Su tutti, anche se ognuno bravissimo, spicca il 110 e lode di Cinzia PITTI con la tesi “Applicazione di un sistema di checkk-list per la valutazione del rischio lavorativo per gli operatori dei servizi veterinari delle ASL”.

Aldo ANTONETTI (voto 96) ha discusso, con bella esposizione, l'argomento relativo alle “Tecniche di indagine. I criteri di misurazione dei livelli di esposizione e le possibili soluzioni applicabili per la riduzione del rischio rumore nel comparto falegnameria”. Il voto di 105 è stato assegnato alla tesi discussa da Adele BATTISTI “Industrie insalubri: il ruolo della prevenzione nell'ambito della vigilanza del settore carrozzerie”. Alessandro CAROSI ha ottenuto la votazione di 96 per la tesi “Epidemiologia degli incidenti stradali nella Provincia di Rieti nel triennio 2005/2007. Interventi di gestione e prevenzione: ruolo del tecnico della prevenzione”. Fabrizia FIORE ha ottenuto il voto di 90 per la tesi su “Valutazione delle metodologie applicate nella bonifica di amianto di un sito industriale dismesso”. Un 110 tondo è stato attribuito alla laurea di Manuel IMPERATORI, che ha discusso la tesi “Controllo ambientale e valutazione dei dati epidemiologici ai fini della prevenzione della legionellosi nelle strutture ricettive della Provincia di Rieti”. Eccellente la votazione di Marilena MANZARA (106), che ha presentato la tesi “Attività ricettivo/alberghiera: il ruolo del tecnico della prevenzione nella vigilanza dei requisiti igienico sanitari e di sicurezza del settore alberghi e affittacamere”. A Monica PENNA è stato assegnato il voto di 92/110 per “Verifica sullo stato di attuazione della normativa antincendio nelle scuole di ordine superiore della Provincia di Rieti”. La Commissione esaminatrice ha laureato con 92/110 Violetta VICENTINI con “Prevenzione della salute negli impianti natatori attraverso la vigilanza e il controllo, l'esperienza della AUSL di Rieti nel periodo 2003/2008”. Infine, Alessandro ZAIA ha discusso la tesi “Il segreto legislativo 81”, conseguendo la votazione di 87/110.

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