Nella serata di ieri, il Comitato provinciale dell’UDC, riunitosi sotto la presidenza di Maurizio FAINA, Sindaco di Antrodoco, e del Segretario provinciale Mauro LATTANZI, ha accettato all’unanimità la domanda di adesione di Giosuè CALABRESE (nella foto) alla Costituente di Centro e contemporaneamente ha condiviso la proposta di candidarlo alla presidenza della Provincia per le prossime Elezioni Provinciali. Per il 3 e 4 aprile, presso l’Auditorium della Conciliazione, è stata convocata l’Assemblea nazionale dell’Unione di Centro, con tema “Verso il Partito della Nazione”, cui parteciperanno la Presidenza, la Segreteria provinciale e i membri del Comitato, assieme a CALABRESE. Intanto, nei prossimi giorni, il Presidente dell’UDC CASINI sarà a Rieti per la presentazione ufficiale della candidatura CALABRESE nel corso di una manifestazione pubblica che sarà organizzata nel Centro storico cittadino. Sono stati una sessantina, in rappresentanza di tutte le aree della Sabina, i membri del Comitato che hanno partecipato alla riunione e quindi al dibattito che ne è seguito e che è stato chiuso dall'intervento dell’On. Luciano CIOCCHETTI, Segretario regionale del Lazio. La riunione è stata introdotta da una relazione di FAINA che ha espresso la propria soddisfazione per la condivisione, da parte di tutto il Comitato, della candidatura CALABRESE e per la fondazione di un forte e motivato partito di centro che scaturirà dalla Costituente di dicembre.

LATTANZI ha poi affermato che l’UDC andrà alle elezioni in assoluta autonomia, equidistante sia dal PD che dal PdL, sfuggendo ai ricatti e alle lusinghe e rivendicando il proprio ruolo di forza libera. Il Segretario provinciale ha dichiarato di aver rinunciato alla propria candidatura per sostenere il consenso che si è costruito attorno a CALABRESE. Nel dibattito molti sono stati gli intervenuti. CALABRESE, Presidente dell'Amministrazione provinciale reatina per due legislature, dal 1995 fino al 2004, parlando subito dopo, ha affermato di essersi posto l’obiettivo di rigenerare la politica provinciale, di rilanciare l’università, di sostenere le iniziative del Polo della Logistica e dei nuovi progetti per il Nucleo Industriale reatino e di quello di Borgorose, contribuendo a dare alla gente la speranza di poter superare la crisi occupazionale e di credere alla bontà dei propositi, di favorire il lavoro e la scuola, di chiudere le vicende ancora aperte del precariato e degli LSU, battendosi per risolvere quella situazione preoccupante dell’ex Alcatel. CALABRESE proporrà all’elettorato un nuovo piano di sviluppo e lancerà il progetto di destinare il 50% delle risorse del Bilancio provinciale alle imprese, per generare secondo progetti seri e virtuosi: occupazione, posti di lavoro, mercato ed esportazioni, dopo aver ridotto e tagliato le spese inutili e gli sprechi. Andare a combattere questa battaglia elettorale per vincerla è quello che ha annunciato, citando gli esempi di CACCIARI a Venezia e di RENZI alle Primarie di Firenze e affermando che nulla è impossibile per chi ha coraggio ed è sicuro del proprio buon proposito. << Lo spazio per un successo c’è tutto - ha annotato CALABRESE. Sta a noi spiegare bene la nostra proposta. Il risultato sarà imprevedibile. Di certo abbiamo innanzi due mesi che definire affascinanti è dir poco >>. Le conclusioni dell’On. CIOCCHETTI sono servite a ribadire la politica autonoma dell’UDC, la fine della sudditanza locale per le recenti vicende del Comune di Rieti, la scelta di una legge elettorale alla tedesca ritenuta più confacente al panorama politico italiano, l’obiettivo di scalzare l’attuale bipartitismo e di riavvicinare la politica all’elettorato e ai cittadini attraverso la preferenza, la realizzazione del federalismo sturziano e non di quello bossiano, l’avvio della Costituente di Centro cui stanno aderendo molti personaggi importanti, che provengono da PD e PdL, tra cui Gianni RIVERA e Adriana POLI BORTONE.

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