<< Il nostro obiettivo è recuperare l’orgoglio di essere Provincia >>. Così Felice COSTINI (nella foto), nella mattinata odierna, presso la Sala consiliare del Municipio di Rieti, durante la presentazione della sua candidatura alla presidenza della Provincia che ha visto una grande partecipazione di esponenti di partito, rappresentanti delle liste civiche vicine al centrodestra e di numerosi cittadini. << Occorre mettere fine al meccanismo attuato dell’Amministrazione provinciale che ha tagliato in due il territorio con la Sabina nelle condizioni di diventare una sorta di area-dormitorio e con il capoluogo e le zone interne dimenticate da qualsiasi tipo di iniziativa politica e di sviluppo. Nel corso della mia vita - ha proseguito COSTINI - potevo scegliere di lasciare questa Provincia per costruire un percorso, sia professionale sia politico, al di fuori di Rieti: ho avuto diverse occasioni per farlo, ma ho sempre rinunciato perché ho deciso di vivere, lavorare e battermi per questo territorio. Il centrodestra ha dimostrato di difendere queste terre a differenza della Regione Lazio, spesso matrigna. I consiglieri regionali di maggioranza ci fanno passare per concessione ciò che invece è dovuto, come per l’ospedale di Amatrice, inserito tra le strutture sanitarie di montagna dopo esserne rimasto escluso, o l’accreditamento delle RSA che risponderebbe in ritardo a un sacrosanto diritto per una Provincia tra le più anziane d’Italia. Stesso discorso per gli LSU della Provincia: alla fine li stabilizzeranno, ma dopo un decennio e con diverse incognite.

Al mondo delle imprese e ai lavoratori - ha proseguito il candidato del centrodestra - ricordo che la Regione Lazio non ha firmato il Patto per il rilancio del territorio. È fermo perché siamo da sempre considerati l’anello debole. In questi anni abbiamo visto bloccare lo sviluppo del Terminillo per ostacoli ideologici posti da un partito elettoralmente ininfluente, i Verdi, e per un PD rimasto ancorato alla cultura del PCI-PDS-DS. Hanno costretto Leonessa a fare un referendum a causa della loro inerzia e ora, con un progetto raffazzonato e pieno di problemi, frutto di un bando durato 15 giorni nel periodo di ferragosto, si spacciano per i salvatori del Terminillo. Ho un grande amore per questa Provincia e il vero amore si vede nelle difficoltà, perciò sono pronto a lottare. Ringrazio tutte le forze politiche e le liste civiche che mi sostengono, i presidenti della Provincia che hanno scelto di schierarsi con me e i tanti giovani che mi affiancheranno in questa sfida >>. Presente all’incontro anche il Sen. Angelo Maria CICOLANI. << Il Governo è attento a questo territorio con interventi fattivi e impegni finanziari per le infrastrutture, come per gli assi di collegamento con il capoluogo sabino, la trasversale Rieti-Terni e i lavori nelle Gole del Velino, ormai terminati. Sono provvedimenti che rappresentano atti concreti dell’esecutivo e una risposta positiva alla crisi >>. Il parlamentare del PdL ha affrontato il tema dell’allargamento della coalizione oltre il Popolo della Libertà. << Il nostro percorso - ha aggiunto CICOLANI - è nel segno dell’inclusività, attraverso forze compatibili con il progetto politico dello schieramento >>. << Sono rappresentate tutte le anime politiche del centrodestra - ha anche dichiarato il Sindaco di Rieti, Giuseppe EMILI. Felice COSTINI rappresenta la politica del fare contro le chiacchiere del centrosinistra. Saprà invertire la rotta tracciata dall’attuale Amministrazione provinciale e sarà capace di rivitalizzare il territorio. Esiste una volontà decisa per vincere questa sfida >>.