Sono stati consegnati i lavori per la ristrutturazione del Ponte a Tre Occhi. Sul posto, insieme ai progettisti e l’impresa che si è aggiudicata il lavoro che sarà portato a termine entro 220 giorni, erano presenti il Sindaco di Amatrice Antonio FONTANELLA, l’Assessore Gianni PAGANELLI e il Consigliere Alessio SERAFINI (nella foto). Il soggetto attuatore sisma è l'Ing Wanda D'ERCOLE (Ufficio Speciale Ricostruzione Lazio), il R.U.P. è il Geom. Dino PRIMIERI, il Direttore lavori è l'Ing. Federico PIETROPAOLI. Il progetto è stato realizzato dall'Ing Enrico MANCINI, mentre l'impresa è la Cogeas Srl. << Il ponte subirà un restauro funzionale e di adeguamento sismico sarà salvaguardato l'aspetto architettonico-paesaggistico - ha dichiarato FONTANELLA. Inoltre, la struttura sarà ampliata con la realizzazione di una pista ciclabile e pedonale in modo da garantire il transito in sicurezza dei pedoni e dei ciclisti. E’ un‘importante opera pubblica situata sulla strada Picente che consentirà di ripristinare la viabilità precedente al sisma >>. << I cantieri nell’area del cratere, dopo lo stop dettato dell’emergenza epidemiologica, stanno ripartendo, questo con la consegna della documentazione per l'apertura del cantiere i cui lavori  permetteranno la sistemazione e la messa in sicurezza del Ponte a Tre Occhi - ha aggiunto Claudio DI BERARDINO, Assessore al Lavoro e Politiche per la Ricostruzione della Regione Lazio.

 

L’intervento è seguito direttamente dalla direzione lavori pubblici della Regione Lazio e prevede la sistemazione dei 900 metri di asfalto e la messa in sicurezza delle arcate portanti, sanando completamente i danni causati dalle scosse del 2016. I lavori dureranno 7 mesi con una spesa complessiva di circa 2 milioni di euro. Pochi giorni fa, inoltre, si è aperto un altro cantiere ad Amatrice, e riguarda la strada di ingresso a Corso Umberto I. I lavori fanno parte del primo stralcio delle opere  ANAS per la ricostruzione e sono direttamente seguiti da ASTRAL. In questo caso l’importo stanziato è di circa 1,3 milioni di euro e si prevede la fine dell’intervento tra 6 mesi. Questo cantiere, come quello del Ponte, ha un alto valore non solo logistico ma anche simbolico. Entrambi sono due luoghi per l’accesso ad Amatrice, uno come nodo viario, l’altro come porta di ingresso al corso principale. Non ultimo, le attività cantieristiche hanno una ricaduta occupazionale. L'apertura di questi due cantieri è il segno evidente che la ricostruzione prosegue. Certamente la strada da percorrere è ancora lunga, ma la programmazione che abbiamo messo in campo indica l’avvio di nuovi cantieri nell’area del cratere nei prossimi mesi - ha concluso DI BERNARDINO. Da parte nostra seguiremo e monitoreremo l'andamento dei lavori con una presenza costante sul territorio e sarò personalmente presente la prossima settimana per un sopralluogo per verificare lo stato di avanzamento >>.