Riceviamo e pubblichiamo integralmente una dichiarazione di Gustavo MARCHEGGIANI, Assessore provinciale all'Innovazione tecnologica, Scuola e relazioni con l'Università:

<< Il Ministero dell’Istruzione ha emanato nei giorni scorsi lo schema di Regolamento recante le “Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola”. Esaminando il testo proposto non si può fare a meno di ribadire la forte preoccupazione già espressa in passato sia per la logica generale alla base del Regolamento che per la situazione specifica che si verrebbe a creare nella nostra Provincia se i parametri non dovessero essere modificati. La Conferenza Unificata Stato Regioni ha già espresso, a maggioranza, il parere negativo sul testo, riuscendo anche a modificare i primi tre articoli e a rimandare ad una successiva intesa la discussione di merito sui punti più delicati. Lo schema di Regolamento per quanto riguarda i “i punti di erogazione del servizio”, ossia i plessi di scuola dell’infanzia, i plessi di scuola primaria, le sezioni staccate di scuola secondaria di primo grado, le scuole coordinate, sezioni staccate e sezioni annesse o aggregate di istruzione secondaria superiore, introduce parametri che se dovessero essere applicati alla nostra rete provinciale produrrebbero una riduzione dei plessi pari a circa il 25% (con l’eccezione della scuola media che avrebbe “solo” una riduzione di circa il 15%). Per la nostra rete provinciale, per la stessa comunità civile, per la stragrande maggioranza dei piccoli comuni e delle famiglie, sarebbe una colpo durissimo, difficilmente superabile. E’ da tener conto che la nostra rete scolastica ha già attuato le razionalizzazioni possibili e che la frantumazione degli insediamenti abitativi richiederebbe una considerazione del tutto diversa. Ad esempio auspichiamo che il recente dimensionamento sia realizzato in ogni sua parte, a partire dall’introduzione del bilinguismo al Liceo di Amatrice, dalla istituzione di un percorso economico e/o tecnologico a Magliano e dalla istituzione del Liceo artistico a Rieti. Confidiamo quindi nella sensibilità dell’Ufficio Scolastico Regionale. Nei prossimi giorni convocheremo la Consulta Provinciale permanente sulle Politiche Educative e Formative >>.