Coraggio e intraprendenza. Queste le parole che hanno guidato la famiglia PAOLETTI nella difficile impresa di aprire, nella città di Santa Rita, una nuova attività commerciale, la prima da quel maledetto terremoto del 2016 di cui la città porta ancora i segni. Sono trascorsi tre anni e ancora la ricostruzione stenta a partire. Eppure, nella comunità è forte il desiderio di tornare alla normalità. Intercettando questo desiderio Giuseppe PAOLETTI, affiancato dal figlio Raffaele, ha deciso, con il supporto della cooperativa PAC 2000A Conad, di investire nell’apertura di un punto vendita Conad City, in località Padule. L’attività commerciale sorge a ridosso delle oltre 100 casette SAE e risponde a un semplice quanto indispensabile bisogno delle famiglie residenti, cioè poter fare comodamente la spesa quotidiana. Nei 250 metri quadrati del nuovo Conad City saranno impiegati 13 addetti, cui si aggiungono i due titolari soci. L’offerta spazia dai prodotti alimentari industriali e ortofrutticoli a quelli della macelleria, pasticceria e gastronomia, quest’ultima con piatti freddi e caldi, preparati sul posto grazie alla presenza di una cucina interna. Al taglio del nastro, avvenuto nel pomeriggio odierno, oltre ai titolari Giuseppe e Raffele PAOLETTI, il Sindaco di Cascia Mario DE CAROLIS, diverse autorità civili e religiose e rappresentanti della PAC 2000A Conad, c’erano molti semplici cittadini che hanno voluto presenziare questo momento davvero importante per questa comunità che, ci si augura, possa rappresentare, finalmente, un segnale di rinascita.

 

Le vendite inizieranno mercoledì 27 novembre a partire dalle ore 08.00 fino alle ore 19.30, con orario continuato dal lunedì al sabato. La domenica l’orario di apertura sarà invece dalle ore 08.00 alle ore 13.00. << Questa apertura per noi non è come le altre, ma rappresenta un simbolo concreto della voglia di rinascita che si respira in questo territorio - ha dichiarato il Direttore generale di PAC 2000A Conad, Danilo TOPPETTI. Per noi rappresenta il coronamento di un percorso di vicinanza a queste comunità duramente colpite dal sisma, iniziato già nei primi giorni dopo il terremoto, che fa seguito alla donazione dei moduli sanitari agli Ospedali di Cascia e di Norcia, necessari per garantire i servizi sanitari territoriali. Oggi, con l’apertura di questo punto vendita, nasce una nuova impresa, sono stati creati nuovi posti di lavoro e si torna a investire per costruire un nuovo futuro >>. << Con queste comunità abbiamo condiviso i terribili momenti del dopo terremoto - ha aggiunto Alessandro MEOZZI, Direttore relazioni esterne di PAC 2000A Conad. Siamo umbri e la nostra azienda è fortemente legata e radicata a questa regione.  Abbiamo, fin da subito, lavorato con la Protezione civile per dotare i campi dei beni necessari alla loro operatività e, successivamente, insieme alla Usl Umbria 2, abbiamo provveduto alla donazione di quattro moduli sanitari (tre a Norcia e uno a Cascia) necessari per far tornare operativi sul territorio importanti servizi sanitari. Oggi manteniamo fede anche all’impegno che ci eravamo assunti di sostenere concretamente la ripresa delle attività economiche in questi territori. Ci siamo riusciti e siamo veramente felici >>.

<< La struttura, anche per la sua particolare ubicazione, a meno di 1 km dal centro storico e a ridosso delle nuove casette, rappresenterà un punto di riferimento non solo per Cascia, ma anche per tutte le frazioni nelle vicinanze - ha commentato il nuovo socio di PAC 2000A Conad Giuseppe PAOLETTI. Non nascondo che l’impegno per noi è gravoso ma con il supporto di una solida realtà cooperativa come PAC 2000A Conad siamo certi che ce la faremo >>. << Desidero esprimere la mia più viva soddisfazione - ha concluso il Sindaco Mario DE CAROLIS - perché un’azienda importante come Conad ha scelto di investire nel nostro territorio. Credo che questo sia un segnale molto importante che denota la vitalità che anima la nostra comunità. Ritengo altresì doveroso ringraziare Conad per tutte le attività ed iniziative che ha messo in campo per sostenere questi territori, compresa la donazione di moduli sanitari, che hanno contribuito ad affrontare il difficile momento >>.