Prosegue a Narni Scalo, presso il Parco DONATELLI, la rassegna “Le Vie del Cinema”. Giovedì 25 luglio, alle ore 21.00, sarà la volta di Miseria e nobiltà (1954), di Mario MATTOLI, con Totò, un film che ci porta a suon di risate in un’Italia dove la fame la faceva da padrona. Prima della proiezione saliranno sul palco Enrico MAGRELLI, critico, ex conservatore della Cineteca Nazionale e voce del programma di Radio 3 RAI “Hollywood Party” e Sergio BRUNO, responsabile restauri del CSC - Cineteca Nazionale che ha curato questo e altri restauri in programma. Per i più piccoli, sempre alle ore 21.00, sarà proiettato il classico Walt Disney restaurato Il brutto anatroccolo (1939) di Jack CUTTING, e a seguire sarà presentato il  mediometraggio “Di fiaba in fiaba”, lavoro che ha visto coinvolte le sezioni A, C, F della scuola dell’infanzia Gianni RODARI, di Narni Scalo.

 

SCARPETTA. Diretto da Mario MATTOLI, uscì nelle sale l'8 aprile 1954. Come scrive Ennio BISPURI nel suo fondamentale volume “Totò Kolossal. Quello che non sapete e che vorreste sapere sul Principe della risata” (Gremese, 2016): << Nel 1909 Edoardo SCARPETTA fu il primo a ridurre per lo schermo la commedia. Nel 1914 Enrico Guazzoni ridusse a sua volta la commedia in film con l'interpretazione dello stesso SCARPETTA nel ruolo di Felice Sciosciammocca. Totò e Titina DE FILIPPO avevano recitato insieme nella commedia al teatro Nuovo di Napoli nel 1929. Eduardo, figlio naturale di SCARPETTA, fu letteralmente gettato sulla scena dal padre all'età di quattro anni nel ruolo di Peppiniello. Il film ricalca fedelmente il testo originale di Scarpetta. Le uniche situazioni aggiunte da MATTOLI sono la visita dei due protagonisti alla modista piemontese Nadia (Franca FALDINI), l'interno del teatro San Carlino dove Sophia LOREN si esibisce in una goffa danza, la scena dei due sposini che vogliono farsi fotografare e l'esilarante lettera dettata dal cafone squattrinato allo scrivano Totò >>.

Il restauro di Miseria e nobiltà è stato realizzato da CSC - Cineteca Nazionale in collaborazione con Movietime Srl e con la Fondazione Film Commission Campania, a partire dai negativi nitrato scena e colonna. Il film è stato scansionato in 4K e poi restaurato digitalmente per eliminare le numerosissime spuntinature e le fluttuazioni di densità presenti nel negativo. La correzione del colore è stata realizzata in collaborazione con il direttore della fotografia Giuseppe LANCI, al fine di restituire al film la resa cromatica tipica della pellicola Ferraniacolor, che valorizza i colori rosso e verde acqua. Il restauro del suono è stato curato da Federico SAVINA. Tutte le lavorazioni sono state eseguite presso il laboratorio Augustus Color di Roma.

Con questa 25^ edizione, collegata al progetto European History Moving, “Narni. Le Vie del Cinena” si prosegue il viaggio intrapreso due anni fa e teso ad analizzare la storia attraverso il cinema. Quest’anno, dall’Italia il viaggio si allarga all’Europa: alcuni dei film scelti raccontano momenti cruciali della storia del nostro continente, dal nazismo alla campagna di Russia durante la II Guerra Mondiale. Confermando, tra l’altro, la vocazione internazionale di un cinema che per trent’anni, dalla fine della guerra agli anni ’70, è stato uno dei più vitali e importanti del mondo.