Sabato 23 marzo si concluderà la serie di eventi posti in essere dal Comitato organizzatore per la celebrazione del 170° anniversario della Repubblica Romana del 1849, questo con l'inaugurazione del busto ad Anita GARIBALDI (nella foto del dipinto), che verrà posizionato all'interno del Parco di Via Picerli, con ingresso da Viale MARAINI. Il monumento, come noto, è frutto di una sottoscrizione civica alla quale i reatini stanno dando una adeguata risposta per via del fatto che la sposa brasiliana di Giuseppe GARIBALDI dimorò nella città capoluogo della Sabina per ben 47 giorni, insieme al consorte, durante la formazione della Prima Legione Italiana di volontari garibaldini per la difesa delle Repubblica, ed ebbe un ottimo rapporto con i reatini come risulta storicamente accertato anche attraverso il libro del Prof. Angelo SACCHETTI SASSETTI “Rieti nel Risorgimento”. All’inaugurazione, che avverrà alle ore 10.00, saranno presenti tutte le autorità cittadine, la pronipote di Anita e Giuseppe Prof. Annita GARIBALDI JALLET e rappresentanze delle Ambasciate del Brasile e Uruguay.

 

Subito dopo, alle ore 11.00, sarà apposta una corona commemorativa sotto i portici del Comune di Rieti dedicata a tutti i caduti del Risorgimento ed ai 4 costituenti reatini eletti nel 1849 per la redazione della Costituzione della Repubblica Romana, la prima in Europa di una Repubblica democratica. Alle ore 11.30, presso la Sala Calasanzio, con ingresso da Via Sant'Agnese, offerta dalla Fondazione VARRONE, si terrà una conferenza introdotta dalla Prof.ssa Annita GARIBALDI JALLET, della Prof.ssa Anna Maria ISASTIA, dell'Università La Sapienza e Presidente della Fondazione Soroptimist, sul tema: “Ana Maria de Jesus RIBEIRO GARIBALDI, una figura mitica del Risorgimento italiano”.

Il Comitato organizzatore ringrazia tutti i cittadini di Rieti che hanno partecipato con entusiasmo  alla celebrazione del 170° anniversario e in particolare le associazioni che l'hanno resa possibile: l'Istituto Storico del Risorgimento, l'Archivio di Stato di Rieti, l'Associazione Culturale Domenico PETRINI, l'Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini, l'Associazione Culturale Amici della Sabina, l'Associazione Orizzonti Sabini e l'Associazione Ipazia e la Fondazione VARRONE, il cui apporto è stato di particolare ausilio.