<< Una regione virtuosa rispetta le regole e le regole dicono che il piano macerie non si tiene nel cassetto, ma si consegna come prevede la legge. Chiedendone conto alla Regione Marche sto facendo il mio dovere: spero che il Presidente CERISCIOLI (nella foto), sia pronto a fare il suo >>. Piero FARABOLLINI, Commissario Straordinario Sisma 2016, non ci sta ad immolarsi di nuovo sull’altare della strumentalizzazione politica del terremoto e risponde per le rime al presidente delle Marche che lo accusa di avere creato un caso pur avendo già tutta la documentazione necessaria sullo smaltimento delle macerie a disposizione. << Dovrei credere che il Presidente CERISCIOLI, che è anche Vice Commissario, ignora che il piano di gestione delle macerie non è un semplice estratto conto come quello consegnato dai suoi uffici per ottenere richiedere fondi, ma un programma articolato di intervento? Diciamo piuttosto che l’uscita di CERISCIOLI è una ulteriore dimostrazione di come le regioni intendano la collaborazione con la struttura commissariale: appena chiedi di essere messo in condizione di fare una cosa, ecco che ti accusano di  non farne un’altra >>.

 

L’altra cosa in questione è la richiesta di uno strumento normativo che consenta ai sindaci di ordinare le demolizioni private. << Abbiamo già convocato le quattro regioni  per il prossimo 12 marzo - ha concluso FARABOLLINI, ribadendo di voler creare le condizioni per operare velocemente e secondo le norme. Mi auguro in quella sede di trovarle meglio disposte a risolvere le criticità ad oggi così da permetterci di concentrarci sul resto senza rimandare ogni volta la risoluzione del problema al varo di una nuova norma in deroga a quelle che hanno già dimostrato di essere efficaci >>.