nella foto, Martin Valjent il migliore in campo insieme a Plizzari e Paolucci a Palermo

Certo non era a Palermo che la Ternana doveva guadagnare punti per la sua scarna classifica ma muovere la classifica avrebbe avutio un gran bel significato. La squadra ha lottato, è stata in partita fino alla fine, non si è vista assegnare un calcio di rigore netto a favore ed in aggiunta ha perso dopo 10 minuti la coppia centrale Gasparetto-Signorini che in uno scointro aereo hanno riportato la peggio e sono stati costretti ad abbandonare il terreno di gioco. Doppia sostituzione, quindi, al10 con la squadra già sotto di un gol realizzato da Rispoli che anche ieri si è confer,mato come uno dei migliori interpreti di quel ruolo. Almeno in serie B.

Ci ha provato la squadra rossoverde e se avesse raggiunto il pari non avrebbe rubato niente: si perchè il sette colpito da Finotto con un colpo di testa, la pericolosa punizione calciata da Tremolada di poco fuori, il tiro di Paolucci e la mancata cocessione del rigore per il nettissimo fallo di mano in area di Cionek testimoniano come la squadra rossoverde abbia affrontato senza timori reverenziali una squadra costruita per vincere il campionato come il Palermo.

Peccato perchè Pochesci perde per le prossime decisive partite per il futuro rossoverde due pedine importanti in difesa ovveo Signorini e Gasparetto e con Marino non al meglio allestire il reparto difensivo costituirà un problema per il tecnico della Ternana.

C'è da segnalare che giovedì sera si torna in campo e al Liberati scenderà la Pro Vercelli, altra invischiata in fondo alla classifica insieme alla Ternana. Ultima spiaggia? Non lo è, ma certo che vincere diventa fondamentale!

Da segnalare che la Pro sarà a Terni con il nuovo allenatore, Gianluca Atzori, è stato un giocatore rossoverde ai tempi di Roberto Clagluna, che ha preso il posto di Grassadonia dopo la sconfitta interna con lo Spezia per 2-0.