“Cosa è stato fatto, cosa c'è da fare ad un anno dal sisma”. Questa la tematica del Consiglio comunale aperto, svoltosi nella mattinata, per fare il punto della situazione (nella foto). Presente la Presidente della Giunta Regionale dell'Umbria, Catiuscia MARINI, il Vice Prefetto della Provincia di Perugia, Michele FORMIGLIO. Insieme a loro presenti i Sindaci del cratere umbro del sisma ed altri esponenti istituzionali regionali, come il Vice Presidente della Provincia di Perugia, Roberto BERTINI e per la Curia spoletina Mons. Giampiero CECCARELLI, la Sovrintendente Marica MERCALLI e il Presidente del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Oliviero OLIVIERI, oltre che rappresentanti delle forze armate. Prima di introdurre la seduta è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del sisma. << Non avendo avuto vittime, per fortuna, abbiamo potuto affrontare diversamente l’emergenza e ora poterci dedicare alla ricostruzione che sta partendo - ha esordito il Sindaco ALEMANNO. In questa assise abbiamo voluto al nostro fianco tutti quelli che ci hanno aiutato, i colori della solidarietà (riferendosi alla caratterizzazione delle divise di tutte le forze in campo in questi mesi) che non ci hanno mai fatto sentire soli. A metà ottobre avevamo chiuso i centri di accoglienza, la nostra città stava ripartendo, mai ci saremmo immaginati che il peggio doveva ancora arrivare >>.

 

I numeri legati all’emergenza sono declinati dallo stesso ALEMANNO e danno la misura dell’intenso lavoro svolto dal Comune di Norcia in questi mesi. Tra questi spiccano i numeri legati alle “casette”: dopo il 24 agosto il fabbisogno di SAE - Soluzioni Abitative d’Emergenza da soddisfare era di 101, tutte consegnate entro maggio 2017. Dopo il 30 ottobre cambia l’esigenza salendo a 504 il fabbisogno di SAE, di cui 37 consegnate l’11 agosto e le restanti 53 a completamento del lotto di zona industriale B che ammonta a 90 unità abitative, sarà completato i primi giorni di settembre. Si lavora per far si che tutti possano rientrare nelle case entro la fine dell’autunno 2017. Un altro dato che fa riflettere è stata l’erogazione dei pasti nelle mense che è passato dai circa mille, dal 24 agosto, agli oltre 3.000 dopo il 30 ottobre.

<< Stiamo uscendo dalla fase dell'emergenza e la notizia più importante è che la ricostruzione sta partendo - ha proseguito il Sindaco di Norcia - sarà un processo complesso e difficile in cui non ci possiamo permettere il ‘rimpallo’ delle responsabilità. Tutti insieme dobbiamo individuare le migliori soluzioni così come insieme abbiamo fatto questo percorso in questo anno di gestione emergenza. Oggi abbiamo un quadro normativo solido in funzione del quale dobbiamo far partire la ricostruzione. Il nostro territorio, la Regione e il Comune di Norcia, stanno diventando esempio di come le cose possono funzionare. Probabilmente avremo potuto fare di più, ma stiamo cercando di fare il nostro meglio, dedicandoci ogni giorno, tutti i giorni a far ripartire la nostra comunità e la nostra terra >>.