Sabato 18 marzo, alle ore 11.30, nel coso di una conferenza stampa, riaprirà al pubblico la Chiesa abbaziale di San Pietro in Valle. All’evento della riapertura ufficiale presenzieranno l’Arcivescovo dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia Mons. Renato BOCCARDO, il Sindaco del Comune di Ferentillo Paolo SILVERI, l’Assessore regionale al Turismo Fabio PAPARELLI, insieme allo storico d’arte Luca TOMIO. Durante la giornata verranno presentati i risultati preliminari delle ricerche effettuate con georadar che serviranno a gettare maggior luce sulla fase romana, tardoantica e longobarda. Il monumento, di recente interessato dalle ricerche di Luca TOMIO dopo la sensazionale scoperta del disegno di Leonardo, era chiuso al pubblico da tempo a seguito degli eventi sismici che hanno interessato la Valnerina in questi ultimi mesi. La Chiesa, dopo aver superato tutti i controlli tecnici, è di nuovo pronta ad accogliere i numerosi visitatori che da sempre raggiungono il territorio ferentillese.

 

Per il Sindaco SILVERI, sarà un giorno simbolico: << Negli ultimi anni abbiamo avuto un forte incremento di turisti nel nostro territorio, soprattutto grazie all’abbazia di San Pietro in Valle che con l’altare longobardo di Ursus e gli affreschi romanici che ispirarono i più grandi artisti del medioevo può essere definito uno dei massimi siti culturali dell’Umbria. Purtroppo il sisma di ottobre scorso ha praticamente azzerato tutto ciò che di buono era stato fatto negli anni passati ma il nostro paese ha retto perfettamente a questo tragico evento e con la riapertura dell’Abbazia sarà di nuovo al 100% della sua bellezza >>.

Anche TOMIO è sulla stessa lunghezza d’onda del Sindaco: << Qui a San Pietro in Valle troviamo gli affreschi che ispirarono i Maestri dei Maestri di Giotto, affreschi che hanno dato vita al Rinascimento dell’Arte figurativa in Occidente. L’Abbazia di San Pietro in Valle con il suo immenso patrimonio artistico ha la possibilità di raggiungere il grande pubblico e di contribuire fortemente alla rinascita della Valnerina dopo il terremoto >>. L’evento del 18 marzo sarà una giornata dedicata sopratutto ai media locali e nazionali e agli enti del territorio, per poter rilanciare e far sapere al grande pubblico che a Ferentillo e all’Abbazia di San Pietro in Valle il terremoto non ha creato problemi e che tutto il territorio ferentillese è pronto nuovamente ad accogliere i visitatori.