Nelle scorse settimane la UILCA, organizzazione sindacale della UIL che associa i lavoratori delle banche, delle assicurazioni e delle esattorie, ha promosso una raccolta fondi a livello nazionale fra i propri iscritti e fra i lavoratori del settore, da destinare a favore di iniziative di alto valore sociale da realizzare nell’ambito della ricostruzione post sisma nelle quattro Regioni colpite dagli eventi degli ultimi mesi. Le immagini delle distruzioni umane e materiali hanno colpito fortemente non solo l’opinione pubblica, ma sono rimaste profondamente impresse anche fra le lavoratrici ed i lavoratori, che con grande slancio partecipativo hanno inteso devolvere una parte del proprio trattamento retributivo in favore delle popolazioni colpite. La raccolta verrà ripartita a favore di due progetti: il “Villaggio Sicuro”, promosso dall’Amministrazione comunale di Monteleone di Spoleto e il recupero della Madonna delle Grazie, importante complesso architettonico religioso della città di San Benedetto.

 

<< Insieme a tutti gli iscritti dell’UILCA voglio ringraziare Luciano MARINI - ha dichiarato il Sindaco Marisa ANGELINI - che personalmente ha voluto portare il segno della generosa solidarietà dell'organizzazione sindacale nel mio piccolo borgo ferito. "Villaggio Sicuro" è un luogo di accoglienza per un turismo itinerante ed insieme luogo di accoglienza di Protezione Civile ovvero un’area comunale che consenta alla popolazione di essere accolta nelle prime ore di avvenimenti calamitosi e che, nello stesso tempo, sia un luogo vivo e attivo durante i periodi di normalità. L’idea di questo “Villaggio Sicuro”, nasce ancor prima dell’evento sismico del 24 agosto 2016 ma il piccolo comune di Monteleone di Spoleto non ha potuto realizzarlo, nonostante lo volesse fortemente. Il fatto che l’UILCA abbia voluto condividere questo nostro progetto è un doppio orgoglio per l’Amministrazione che guido, da un lato è il sostegno ad una buona idea amministrativa,  dall’altro promuovere un'idea che avvalora la necessità di fare cultura della sicurezza territoriale. La solidarietà è come un unguento: aiuta a risanare ogni ferita. Grazie di cuore >>.